Un filo di seta tra Oriente e Occidente

Roma, Palazzetto Mattei in Villa Celimontana, via della Navicella 12 - Società Geografica Italiana

3 dicembre, 2019 - Mostre

Un filo di seta tra Oriente e Occidente

L'esposizione, allestita nelle Sale della Biblioteca, ripercorre attraverso una selezione di documenti originali tratti dalle collezioni della Società Geografica Italiana, il viaggio da Oriente verso Occidente lungo la Via della Seta ( 丝绸之路, sī chóu zhī lù).

La celebre strada, che si snoda in un intricato reticolo di circa 8.000 km, costituito da itinerari terrestri, marittimi e fluviali, è stata per secoli fondamentale per i commerci tra l’impero cinese e quello romano.

Le vie carovaniere attraversavano l’Asia centrale e il Vicino Oriente, dalla Cina all’Asia Minore fino al Mediterraneo. Le diramazioni si estendevano poi alla Corea, al Giappone e all’India.

Il nome apparve per la prima volta nel 1877, quando il geografo tedesco Ferdinand von Richthofen (1833-1905) pubblicò l’opera China. Ergebnisse eigener Reisen und darauf gegrundeter Studien. Nell’Introduzione von Richthofen nomina la Seidenstraße, la «Via della Seta».

Insieme alla moltitudine di merci, lungo le varie diramazioni dell’itinerario transitavano grandi idee, religioni, innovazioni tecnologiche e conoscenze scientifiche.