Fondo Franco Lubrani

Ritratto di Franco LubraniIl fondo raccoglie circa 12.000 fotografie (8.377 diapositive e 3.614 negativi) e 35.272 immagini in formato digitale, donate alla Società Geografica Italiana dal fotografo freelance Franco Lubrani.

Nato il primo agosto del 1940 a Roma, dove tutt’ora risiede, completati gli studi universitari, Lubrani ha lavorato per un trentennio presso la RAI svolgendo incarichi dirigenziali in vari settori. Conclusa volontariamente questa esperienza, ha deciso di dedicarsi interamente alla fotografia.

Il suo progetto personale si è dunque concretizzato in una lunga serie di servizi fotografici volti a rappresentare gli aspetti etnico-ambientali della vita quotidiana nelle più remote regioni del pianeta con particolare attenzione per le etnie a rischio di estinzione e per gli habitat ancora intatti.

Dal 1994 fa parte dell’associazione culturale “Genti e Paesi” in veste di fotografo ufficiale; il materiale prodotto in tale ambito viene regolarmente inserito in questo fondo, in virtù dell’accordo siglato tra il fotografo e la Società Geografica Italiana nel 2005.

Nel dicembre 2013 la Società Geografica Italiana gli ha conferito l’attestato di benemerenza per aver contribuito ad arricchire il patrimonio sociale.

Il patrimonio di immagini si caratterizza per la ricca varietà di paesi visitati e rappresentati da questo moderno viaggiatore, come si può verificare, ad esempio, osservando le serie relative al solo 1997, contenenti immagini dall’Australia, dalla Namibia e dall’Argentina; o ancora le fotografie effettuate nel 2001 in Tibet e in Nepal, quindi in Togo e Stati Uniti. Di notevole impatto è il reportage da New York, in occasione della drammatica vicenda dell’11 settembre 2001. I suoi racconti iconografici più recenti documentano le poliedriche realtà di Ucraina, Cina, Tanzania, Isole Canarie, Turchia e Brasile, Uzbekistan, Oman, Guinea Bissau, Cuba, Ladak, Laos, Namibia e Croazia. Nell’aprile 2013, durante una crociera nel Mediterraneo ha visitato e fotografato le città di Genova, Marsiglia, Aix-en-Provence, Barcellona, Valencia e Tunisi. Nel viaggio in Giappone (20 Aprile-1 Maggio 2015) ha realizzato 1272 scatti fotografici. 

Il suo linguaggio tecnico è caratterizzato da un profondo coinvolgimento emotivo nella condizione degli individui incontrati, accompagnato da un forte trasporto per la natura, che si traducono in una espressione iconografica colorita e spontanea, curata nella forma, ma scevra da ogni alterazione, tale quindi da restituire con fedeltà gli stati d’animo e le atmosfere ambientali.

Si segnalano di seguito i libri fotografici realizzati da Franco Lubrani (http://www.francolubrani.it/) e pubblicati dalla casa editrice tedesca Myphotobook:

  • L’Etiopia del mito (viaggio nell’Etiopia settentrionale);
  • Africa che Svanisce (ambientato nell’Etiopia meridionale);
  • L’India dei Moghul (viaggio nel Rajastan);
  • Il volto sacro e amaro dell’India (ambientato nelle città sacre);
  • Cina: I segni del tempo, 2011;
  • Le Isole degli Idoli (viaggio nell’arcipelago delle Bijagos), 2012;
  • Sulle Orme di Tamerlano (ambientato in Uzbekistan, 2012);
  • Nostalgie Veneziane (visioni inedite di Venezia, 2012);
  • Cuba (Tour dell’Isola, 2012);
  • Tanzania, 2012;
  • Kiev Città giardino dalle Cupole d’oro, 2012;
  • Mosaico Boliviano, 2013;
  • La Mezzaluna segreta (viaggio in Oman, 2013);
  • Rapsodia Brasiliana, 2013;
  • Itinerari laotiani, 2014;
  • L’India himalaiana, 2014;
  • Namibia la perla d’Africa, 2014;
  • Visioni ucraine, 2014;
  • Le Isole del Fuoco (ambientato a Fuerteventura e Lanzarote, 2014);
  • Visioni Croate, 2015.

Galleria di immagini del Fondo