Campagna oceanica della Regia Nave Vesuvio 1906-1909
La collezione si compone di 2 album (lotto 2/1 e lotto 2/2) rivestiti in tela color panna in cui sono raccolti rispettivamente 632 e 387 positivi, realizzati con tecniche varie, che documentano la campagna oceanica della Regia Nave “Vesuvio” in Estremo Oriente.
Partita da Venezia il 12 settembre 1906, la nave (circa 92 metri di lunghezza, 308 marinai a bordo) fece rotta per il canale di Suez, diretta a Massaua, dopo una sosta in Aden proseguì la navigazione verso la costa indiana fermandosi brevemente (30 ottobre - 1 novembre 1906) a Bombay (oggi Mumbai), chiamata la porta dell’India. Della città il comandante dell’incrociatore, Capitano di vascello Eugenio Bollati di Saint Pierre racconta: «Su e giù per la Bhendi, la strada principale, dove sono i migliori bazaars, una vera marea di umanità asiatica monta e scende senza posa, abbigliata nelle più strane e variate maniere e nei più contrastanti colori. Lungo le vie vi sono case alte, strette, con finestre grottescamente dipinte, e piccole botteguccie […] In queste vie si aprono anche templi indiani, moschee, teatri, case dove si fuma l’oppio, ed innumerevoli carri tirati da buoi si mischiano colle vetture europee dalle ruote gommate. Tutta la vita si svolge in pubblico, e così il barbiere fa la barba nelle strade al cliente, la scuola si svolge all’aperto, la preghiera si fa nelle vie».
La Regia Nave “Vesuvio” giunse, infine, al porto di Vladivostok nell’ottobre del 1908 e si mise sulla rotta per il rientro in Italia che avverrà l’8 giugno del 1909 (Movimenti della Regia Nave Vesuvio nella Campagna in Estremo Oriente).
Si segnala che negli album sono raccolte 182 stampe all’albumina rifinite a mano con colori anilinici secondo la tecnica adottata dalla Scuola di Yokohama e diffusasi in Giappone nel periodo Meiji (1868-1912). L’uso di colorare le stampe all’albumina fu, quasi certamente, introdotto in Giappone nel 1863 da Felice Beato (Venezia 1832 - Firenze 1909), il quale l’aveva sperimentato a Istanbul già a partire dal 1855, sulla base di esperienze europee ancora precedenti.
Allegato agli album, un bozzetto a matita raffigurante un uomo in divisa ritratto di profilo e a mezzo busto, presumibilmente il donatore, componente dello Stato Maggiore della Regia Nave “Vesuvio”.
Riferimenti bibliografici
La R. Nave "Vesuvio" in estremo oriente, in: Leva F. (a cura di), Storia delle campagne oceaniche della R. Marina, Roma, Ministero della Marina. Ufficio storico; Tipo-litografia dell'Ufficio di Gabinetto, 1940, vol. 3, pp. 368-408. (disponibile in pdf).
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Documentazione dagli Archivi SGI
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- Ritratto del presunto donatore degli album
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- Fausto Leva (a cura di), Storia delle campagne oceaniche della R. Marina, Roma, Ministero della Marina. Ufficio storico; Tipo-litografia dell'Ufficio di Gabinetto, 1940, vol 3.
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- La Regia Nave Vesuvio a Venezia prima della partenza per l'Estremo Oriente
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- Itinerario del primo anno di campagna della Regia Nave Vesuvio
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- Lo stato maggiore sul ponte della R.N. Vesuvio a Venezia
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- Lo stato maggiore della R.N. Vesuvio