Spedizione Dainelli nel Tibet occidentale e Karakorum orientale 1930
La collezione si riferisce alle immagini che documentano la Spedizione nel Karakorum e Tibet occidentale, organizzata e condotta nel 1930 da Giotto Dainelli.
Nel corso del 1929 Dainelli mise a punto un programma scientifico che si poneva come oggetto di studio principale il ghiacciaio Siàcen nel Karakorum orientale, già in parte esplorato dalla spedizione De Filippi del 1913-14 alla quale egli stesso aveva preso parte. L’impresa avrebbe dovuto svolgersi con almeno cinque mesi di permanenza dei membri della missione in zona completamente disabitata ad un’altezza di 4.800 metri.
Per non subire condizionamenti nella scelta degli itinerari e dei collaboratori, Dainelli decise di autofinanziarsi, pur sotto gli auspici della Società Geografica Italiana. Tra i partecipanti, Dainelli aveva individuato il suo allievo Ardito Desio, che all’ultimo momento rinunciò, il governatore del territorio transhimalayano e dello stato del Casmir, Hashmatullah Khan e l’alpinista Elly Kalau von Hofe, per anni sua fedele collaboratrice, ricercatrice botanica e poliglotta. Lo stesso Dainelli, dava notizia della partecipazione dei due ufficiali dell’IGM, Enrico Alfonso Cecioni e Alessandro Latini, nelle lettere che pubblicava, come resoconto del viaggio in corso, sul quotidiano “La Nazione”.
Il 9 aprile, dopo aver organizzato tutto nei minimi dettagli, Dainelli lasciava Firenze per intraprendere, assieme al piccolo gruppo, la campagna estiva sui maestosi ghiacciai del Karakorum e nell’alta valle Nubra che aveva fama di non facile accessibilità a causa delle frequenti piene del fiume. In cammino verso il ghiacciaio Rimu, la carovana carica dovette affrontare una tempesta di neve che non impedì il raggiungimento degli oltre 6.150 metri di quota del colle Rimu-La, tra Tarim e Rimu, mai conquistato dalle spedizioni precedenti, al quale venne assegnato il nome di colle Italia (presente nelle carte geografiche fino agli anni ’50). Gran parte del materiale fotografico prodotto durante il viaggio è conservato presso l’Archivio fotografico della Società Geografica nel Fondo intitolato a Giotto Dainelli.
L’Archivio fotografico conserva una copiosa documentazione iconografica della spedizione che risulta suddivisa in diverse serie corrispondenti alla differente provenienza e tipologia dei materiali Fondo storico: lotti 83, 84, 367; Fondo Giotto Dainelli: lotti 597, 598, 599).
Il lotto 83 comprende 53 positivi (gelatina al bromuro d’argento); le fotografie da 83/1 a 83/44 sono di formato 90x130mm circa, le restanti hanno dimensioni 130x180mm circa. Sul retro di ogni immagine sono riportati a matita il titolo, l’appartenenza alla collezione Dainelli e il numero di inventario attribuito dallo studioso (assente per il positivo 83/45, il numero d’inventario è stato dedotto dal confronto con i negativi del fondo Dainelli). Titoli e inventario coincidono con quelli registrati dallo stesso Dainelli nei suoi quaderni, dal confronto con i quali è stato possibile ricavare la data esatta di esecuzione degli scatti.
I positivi (lotto 83) presi in esame appartengono per lo più alla fase iniziale (Srinagar) e a quella conclusiva del percorso, compiuta attraverso importanti città indiane (Delhi, Agra, Amer, Mount Abu); non mancano comunque vedute che testimoniano le fasi salienti di avvicinamento al ghiacciaio Siacen (Zogi-la, valle dell’Indo presso Leh, valle del Nubra, passo Karakorum, etc.).
I negativi fanno parte delle collezioni del Fondo Giotto Dainelli.
Riferimenti bibliografici
DAINELLI G., Il maggiore ghiacciaio della Terra: il ghiacciaio Siàcen nel Caracorùm, in «Vie d’Italia», 1931, pp. 801-809;
Id., Viaggio ai grandi ghiacciai del Caracorùm Orientale, in «Annuario del C.A.A.I. 1927-1931», 1931, pp. 1-20;
Id., Italia Pass in the Eastern Karakoram, in «Geographic Review», 1932, pp. 392-402;
Id., A Journey to the Glaciers of the Eastern Karakoram, in «Geographical Journal», 1932, pp. 257-274;
Id., Il mio viaggio nel Tibet occidentale, Milano, Mondadori, 1932, pp. 403;
Id., My Expedition in the Eastern Karakoram (1930), in «Himalayan Journal», 1932, pp. 46-54;
Id., La mia Spedizione al ghiacciaio Siàcen nel Caracorùm Orientale, in «Bollettino del Comitato Glaciologico Italiano», 1933, pp. 39-57;
Id., A Karakoram Nagy Gleccserei, in «Foldgomb», 1943, pp. 29-36.
Riferimenti cartografici
Carta provvisoria del territorio attraversato dalla spedizione italiana sul Karakorum, s.l., s.n., post 1930.
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Documentazione dagli Archivi SGI
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- Giotto Dainelli, Il mio viaggio nel Tibet occidentale, Milano, Mondadori, 1932 (frontespizio)
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- Carta provvisoria del territorio attraversato dalla spedizione italiana sul Karakorum
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- Catalogo delle negative di Giotto Dainelli II
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- Catalogo delle negative di Giotto Dainelli II (pagina interna)
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- Giotto Dainelli, Fianco del Siàcen inferiore, 14 luglio 1930
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- Giotto Dainelli, Gruppo di Ladache, 31 maggio 1930
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- Giotto Dainelli, I membri della missione al campo, 1 giugno 1930
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- Giotto Dainelli, Siàcen. Arrivo dei coolies al Campo base, 14 luglio 1930