Guerra mondiale 1914-1918

Gli Archivi della Società Geografica Italiana custodiscono un ricco patrimonio relativo alla Grande Guerra. Esso costituisce una preziosa fonte per interpretare criticamente e ricostruire un quadro di storia nazionale ed europea.

La documentazione raccolta evidenzia, inoltre, alcune delle principali attività svolte dal Sodalizio prima, durante e dopo il conflitto:

- realizzazione di un ciclo di conferenze tenute da insigni geografi (Mario Baratta, Torquato Taramelli, Alessandro Martelli, Giotto Dainelli e Paolo Vinassa de Regny) nell'aula magna dell'Università degli Studi di Roma dal febbraio al maggio 1916, per divulgare la conoscenza che si aveva delle terre in via di redenzione. Gli interventi furono pubblicati nel volume edito dalla SGI intitolato Pagine geografiche della nostra guerra (1917). Nel Fondo storico dell’Archivio fotografico SGI sono conservate le diapositive (Collezione Baratta, lotto 37 e lotto 343) utilizzate da Mario Baratta e Torquato Taramelli per illustrare e rendere più coinvolgenti le proprie relazioni: Conferenza del 13 febbraio 1916: Le ragioni geografiche della nostra guerra, di M. Baratta e Conferenza del 12 marzo 1916: Storia geologica del Trentino, di T. Taramelli;

- redazione e pubblicazione, tra il 1916 e il 1918, dei Prontuari dei nomi locali dell’Alto Adige, della Venezia Giulia e della Dalmazia che divennero, per effetto di un decreto del 1923, i riferimenti ufficiali per la conversione in italiano dei toponimi delle terre acquisite in seguito al conflitto. Venne creata una commissione ad hoc formata da Ettore Tolomei, dal professore di botanica e chimica Ettore de Toni e dal bibliotecario Vittorio Emanuele Baroncelli;

- cooperazione scientifica accordata dalla SGI alla Sezione italiana della Commissione internazionale per la delimitazione del confine italo-austriaco al Brennero. La corrispondenza è contenuta nella “Guida alle fonti sulla Prima Guerra Mondiale” dell’Archivio SGI. Si tratta di documentazione miscellanea (lettere, relazioni, memorandum, ritagli di giornale, minute di lettera, una copia dell'Armistizio di Villa Giusti, uno schizzo del Valico del Brennero, la copia della memoria presentata dalla Delegazione italiana alla Commissione internazionale con 16 allegati e 6 carte topografiche) che va dal 28 dicembre 1920 al 23 marzo 1921. Il Fondo storico dell’Archivio fotografico SGI custodisce 4 fotografie (lotto 73) realizzate dalla 1ª Armata della Commissione Delimitazione Confini nel 1918; ciascuna immagine è composta da più positivi montati su un unico supporto piegato a soffietto in cui sono rappresentati il Passo del Brennero e la Valle del Sill;

- sostegno offerto all’Unione Generale Insegnanti Italiani nell’opera di assistenza spirituale e morale agli studenti italiani prigionieri in Germania e nell’Austro-Ungheria tramite l’invio nei campi di concentramento di una raccolta di opere di interesse geografico;

- partecipazione alla redazione dell'edizione nazionale delle opere di Cesare Battisti promossa dal Governo;

- conferimento di medaglie d'onore in memoria di geografi caduti sul fronte (Cesare Battisti, Antonio De Toni, Pietro Zuffardi e Giovanni Battista De Gasperi);

- produzione di materiale di propaganda (brevi scritti, massime e cartoline illustrate);

- accordi di politica coloniale tra Italia e Inghilterra per il Giuba, in Africa Orientale;

- realizzazione di un convegno nella Venezia Tridentina (28-31 agosto 1919) e nella Venezia Giulia (26 settembre-1 ottobre 1920) per approfondire la conoscenza delle terre acquisite in seguito al conflitto. Abbinata ai convegni l’organizzazione di escursioni sulla “fronte” delle grandi battaglie;

- relazioni e studi in merito al fenomeno dell’emigrazione del dopoguerra.

La Cartoteca custodisce una considerevole raccolta di cartografia storica (circa 150 carte geografiche) prodotta negli anni 1913-1920 relativa alle zone di confine e ai teatri della guerra che fornisce preziosi elementi corografici delle aree interessate dal conflitto, mostrando al contempo il carattere etnico-linguistico delle popolazioni coinvolte. Sono inoltre presenti carte topografiche prodotte dell’Istituto Geografico Militare con annotazioni di militari in servizio di guerra.

La Biblioteca conserva nel ricco patrimonio bibliografico relativa alla Grande Guerra, articoli, conferenze, notizie e saggi di propaganda pubblicati nella rivista “Bollettino” e nella collana “Memorie” editi dalla Società ininterrottamente anche in periodo bellico. Numerose sono anche le guide storico-turistiche dei campi di battaglia prodotte dal Touring Club Italiano nelle quali viene descritto l’intero territorio della fronte dal Basso Isonzo al Trentino. Altra sezione importante è l’emeroteca che ospita diversi periodici di epoca bellica.

Di notevole interesse si rivela l’eterogeneo materiale raccolto nel Fondo archivistico (122 buste contenenti fascicoli nominativi di 2.850 corrispondenti dal 1901 al 1960) e nel Fondo fotografico (circa 40.000 fototipi tra positivi e negativi) donati alla Società da Giotto Dainelli. Uomo di cultura poliedrica, geografo, geologo, esploratore, etnologo, docente universitario, politico, socio e vice presidente della SGI, Dainelli intrattenne rapporti personali e istituzionali con personaggi di rilievo dell’epoca così come testimoniato dai carteggi personali e ampiamente documentato nelle vicende biografiche.

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