Collezione Mazzolani

La collezione è composta da 37 positivi (lotto 12/2) raccolti nell’album “Collezioni varie: Asia e Africa” relativi alla città di Pechino e alle solenni cerimonie celebrate in occasione dei funerali di Guangxu (14 agosto 1871 - 14 novembre 1908) decimo imperatore della Cina e dell’imperatrice madre Cíxǐ (29 novembre 1835 - 15 novembre 1908). A questa serie si aggiungono le immagini della provincia cinese dello Yunnan realizzate tra il 1909 e il 1910 in cui sono riprodotte sia vedute urbane (di Kunming in particolare) che rurali, scene di folclore locale e ritratti di indigeni in differenti contesti (festeggiamenti, lavoro agricolo etc.); interessanti risultano le immagini dell’arrivo il 31 gennaio 1910 della prima locomotiva nella stazione ferroviaria di Yunnan-fou (oggi Kunming), capolinea della strada ferrata costruita dai francesi tra il 1902 e il 1910, per collegare la capitale di Yunnan a Lào Cai, nell’omonima provincia limitrofa del Vietnam, allora protettorato francese.

Si tratta complessivamente di 21 aristotipi (lotto 13/9) raccolti nell’album “Estremo Oriente: raccolte varie” e di 85 fototipi (lotto 325) raggruppati in due sottoinsiemi 325/1 e 325/2. Nel primo gruppo sono raccolte 73 diapositive stereoscopiche (gelatina ai sali d’argento su vetro) di differente formato: le lastre da 325/1/1 a 325/1/33 misurano circa 60x130 mm, mentre quelle da 325/1/34 a 325/1/73 circa 45x107 mm; queste ultime presentano una didascalia manoscritta in francese nello spazio tra i due stereogrammi. Il secondo gruppo contiene 12 negativi stereoscopici su lastre di vetro (gelatina ai sali d’argento; 60x130 mm). Un discorso a parte merita la questione dell’attribuzione della paternità delle immagini: riguardo l’autore delle fotografie, rimangono infatti alcune perplessità. Riferendoci anche soltanto al primo gruppo di 73 lastre, i due differenti formati potrebbero indicare la mano di almeno due fotografi: il primo (artefice delle lastre di formato 60x130 mm) sembra certamente identificabile con Domenico Antonio Mazzolani, mercante italiano[1] che nel suo articolo[2] relativo ad un viaggio in treno da Junnansen a Lào Cai - iniziato il 25 luglio 1910 - correda il testo con immagini riscontrate nel lotto[3]. Per quanto riguarda le lastre con didascalia, pur appartenendo alla collezione Mazzolani (infatti anche l’immagine 325/1/21 da lui utilizzata ha un’annotazione in francese), sembrano piuttosto attribuibili ad un fotografo francese presente al momento dell’inaugurazione della stazione di Yunnanfou, che poi avrebbe riprodotto vari aspetti della città a cavallo tra il 1909 e il 1910. Purtroppo nulla di certo è dichiarabile in merito all’identità di questo fotografo.

Riferimenti bibliografici

Mazzolani D.A., La casa cinese, in «Bollettino della Società Geografica Italiana», 1909, pp. 634-645;

Id., In ferrovia da Junnansen a Lao-Cai, in «Bollettino della Società Geografica Italiana», 1912, pp. 383-408, pp. 505-530;

Id., La provincia dello Junnan, in «Bollettino della Società Geografica Italiana», 1911, pp. 476-504;

Id., Lo stato attuale della lotta contro l'oppio nello Junnan, in «Bollettino della Società Geografica Italiana», 1910, pp. 746-754;

Id., Verso la Cina. Note di viaggio, Tripoli, Pirotta e Bresciano, 1915.

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[1] Attivo in Asia e nelle colonie italiane in Africa, Domenico Angelo Mazzolani fu autore tra gli altri di scritti di indagine medica e sociale, ad es. L’organizzazione sanitaria della Tripolitania (Tripoli, ed. Cacopardo, 1931).

[2] Nello stesso articolo, distribuito in due fascicoli del Bollettino della Società geografica italiana (v. bibliografia), sono presenti anche alcune immagini del lotto 13 (sottogruppo 13/9).

[3] Fototipi pubblicati: 325/1/2-5, 325/1/8, 325/1/10, 325/1/12, 325/1/16, 325/1/21, 325/1/23, 325/1/24, 325/1/30, 325/1/73 e anche 325/2/12. L’utilizzazione dell’immagine 325/2/12 potrebbe indicare la paternità di Mazzolani anche per l’intero secondo sottogruppo di lastre 325/2.