La Grecia e le Isole dell’Egeo, 1936

Nella sua attività di geografo, Elio Migliorini si dedicò all’esplorazione della Grecia tra il 1933 ed il 1936. In particolare, nel 1936 effettuò la “visita delle Isole Italiane dell’Egeo… quelle meno note” come scriveva lui, con lo scopo di raccogliere informazioni sull’organizzazione di questi piccoli insediamenti, sulla loro posizione e forma dei centri, sull’economia in rapporto alle realtà più grandi esistenti sul territorio greco. Partito dall’Italia alla fine di marzo del 1936 venne favorevolmente accolto dal Governo delle Isole Italiane dell’Egeo ed ebbe l’appoggio per le sue ricerche anche da altri Enti presenti su quel territorio quali l’Istituto di ricerche biologiche, l’Ufficio agrario, la Sovrintendenza ai monumenti. 

La descrizione del viaggio è raccolta in “Ricerche antropogeografiche eseguite nelle Isole dell’Egeo” (estratto da “Viaggi di Studio”- ved. bibliografia sotto) alla quale si affiancano le circa 960 fotografie paesaggistiche e di taglio antropico, tutte in b/n. Di queste fu fatta una prima catalogazione analitica alla fine degli anni ’90 che raccoglie in schede le fotografie secondo la nomenclatura data dal Migliorini stesso e riportata sulle scatole originali che ancora oggi le conservano. Il materiale si compone di negativi (25x36 mm) raccolti in 30 rullini, e positivi. A questo blocco principale sono legate delle sotto serie per ogni località corrispondenti ai positivi in stampe in gelatina d’argento di vari formati conservati quasi tutti in buste d’epoca del laboratorio fotografico “Canovai s.a” di Roma. Dietro alcuni dei positivi si leggono ancora i nomi dei luoghi scritti dal geografo stesso.

Le isole documentate dal Migliorini sono quelle di Calchi, Calino, Caso, Castelrosso Coo, Nisiro, Patmo, Rodi, Scarpanto, Simi, alle quali si aggiungono singole località come Atene, Salonicco e Skopje.

I soggetti fotografati nella raccolta sono vari ma comuni in tutte le isole documentate: paesaggi montuosi e particolari legati alla formazione della roccia (materiale vulcanico, calcareo, documentazione di grotte, es. Calino); fotografie di porti con le loro imbarcazioni e le attività ad esse collegate (es. Coo); siti archeologici (es. Rodi, Calino, Atene); vita quotidiana dei contadini, i loro costumi, l’organizzazione delle loro case; la vita nei campi o per le strade delle città più grandi come Rodi. E ancora, aspetti di vita religiosa legati non solo ai numerosi monasteri e chiese greco-ortodosse presenti sulle isole, ma anche ai fedeli che in gruppo si recavano nei luoghi sacri.

Alcune di queste fotografie sono state inserite da E. Migliorini come corredo iconografico di articoli pubblicati nel Bollettino della R. Società Geografica Italiana, di cui egli stesso in quegli anni era il redattore, o in altri suoi scritti scientifici dei quali si conservano anche appunti e note presi durante il viaggio, oltre a riferimenti bibliografici consultati dallo studioso per la sua ricerca.  

Riferimenti bibliografici

E. Migliorini, Economia rurale ed insediamento nell’isola di Scarpanto, in Bollettino della R. Società Geografica Italiana (1937), pp. 245- 269.

E. Migliorini, Appunti Geografici sull’isola di Caso (Egeo), in Bollettino della R. Società Geografica Italiana (1938), pp. 265- 279.

E. Migliorini, Profilo Geografico- Economico della Grecia, in Bollettino della R. Società Geografica Italiana (1939), pp. 1- 16.

E. Migliorini, Patmo e le sue case, in Bollettino della R. Società Geografica Italiana (1940), pp. 179- 189.

E. Migliorini, La valle di Vatì (Calino), in Bollettino della R. Società Geografica Italiana (1941), pp. 589- 594.

E. Migliorini, Ricerche antropogeografiche eseguite nelle isole italiane dell'Egeo, Reale Accademia d'Italia, Roma 1938, (estratto da: «Viaggia di studio» promossi dalla Fondazione Volta- Vol. IV), pp. 5-27.