Miscellanea Caraci

La raccolta si configura come una ricca documentazione fotografica di carattere eterogeneo, con scatti provenienti da località estere e italiane.

Colorado

La collezione di quattro fototipi del Colorado si inserisce nel più ampio studio sulla geografia americana condotto da Giuseppe Caraci, confluito nella monografia dedicata agli Stati Uniti d’America di appoggio ai suoi corsi universitari. Gli scatti, acquistati presso stampatori locali e collocabili cronologicamente agli anni Dieci del Novecento, ritraggono il parco di formazione arenaria del Gardens of the Gods, le due gole del Canyon of the Grand River e del Grand Canyon of the Arkansas visitate da alcuni membri dell’American Geographical Society of New York in un’escursione del 1912, anche immortalati. Gli studi del Caraci sul Colorado sono confluiti nella monografia «U.S.A», edita nel 1948.

Egitto

La collezione si articola in novantacinque positivi di contenuto prettamente geografico, archeologico e antropologico, scattati nel 1925 in Egitto da Giuseppe Caraci, Giuseppe Merciai e Alberto Malco e comprensivi di una decina di fototipi eseguiti dalla compagnia di navigazione Lloyd Triestina, già Italia Marittima. Ai fototipi dedicati all’idrografia del fiume Nilo e alle diverse forme di antropizzazione dei territori a esso limitrofi, sussegue una ricca documentazione fotografica della serie di escursioni ai complessi monumentali dell’Antico Egitto conservati in El-Karnak, Luxor, Deir El-Bahari, Assuan, Cairo e Abu Simbel, condotte dai tre studiosi in compagnia dei professori Ricchieri, Segrè, Ricci, Marciai, Toniolo, di Varone, Caparilli e Diarolo in occasione del Congresso Geografico Internazionale tenutosi a Il Cairo nell’Aprile del 1925. Sono inoltre presenti alcuni scatti alla popolazione indigena e alle scolaresche della Scuola Italiana di Luxor. Di particolare interesse, infine, si configurano alcune fotografie panoramiche eseguite con la macchina Megaskop.

Gran Bretagna

Nella breve collezione di sei fototipi scattati presso l’isola britannica di Jersey, l’attenzione del geografo è rivolta alla rappresentazione del profilo costiero di Saint Brelade e del sito paleolitico de La Cotte de St Brelade.

Isar

La documentazione fotografica del fiume Isar comprende una piccola raccolta di dieci fototipi, nei quali vengono immortalati diversi scorci delle sponde tedesche del bacino idrografico, nelle vicinanze di Tegernsee.

Israele

Nei tredici fototipi, databili agli anni Dieci del Novecento, sono immortalati alcuni momenti di vita lavorativa nelle zone rurali palestinesi, oggi in Israele, come l’estrazione del sale dall’impianto di Atlit, la produzione agricola nei territori di Kfar, Kinneret, Beth Alpha, Sechunat, Nahalal, le piantagioni di ulivi e palme di Ben Shemen e Rishon LeZion e il sistema di irrigazione di Tel Yosef.

Nuova Zelanda

La collezione di sei fototipi, databili agli anni Venti del Novecento e acquistati presso la New Zealand Government Publicity, è dedicata all’orografia della Nuova Zelanda, come testimoniano gli scatti ai gruppi montuosi di Mitre Peak, Egmont, Cook Twin e di Queenstown, oltre alla documentazione dei fenomeni eruttivi del Ngauruhoe e dei Twin Geysers di Wairakei.

Sudan

La serie di otto fototipi racchiude alcuni momenti di vita quotidiana della popolazione sudanese di Khartum e Omdurman del primo Novecento.

Svizzera

La serie, acquistata da stampatori locali, si compone di sedici vedute eseguite in alcune città della Svizzera di amministrazione tedesca e italiana.

Italia

La collezione comprende cinquantuno positivi di carattere miscellaneo in prima parte rappresentativi delle architetture civili e delle infrastrutture delle città di Salerno, Roma, Civitavecchia, Aquila, Caserta, Bolzano e Como, oltre a uno scatto sulla Valle del Lys, prodotti tra gli anni Trenta e i Quaranta del Novecento, anche con riferimento al periodo post-bellico. La seconda parte della collezione si articola in diciotto copie fotografiche di carte storiche realizzate tra il Cinquecento e il Settecento delle città di Assisi, L’Aquila, Velletri, Vicenza e Urbino.

Susanna Di Gioia e Federica Tagliatesta