Collezione Vitale

Massimo Adolfo Vitale (Torino 1885 – Civitavecchia 1968) è stato uno storico, romanziere e colonnello, che nel dopoguerra si impegnò a fondo nella ricerca di informazioni sugli ebrei deportati. Fu il comandante della squadra aerea durante la guerra di Libia. Tra il 1919 e il 1922 continuò la sua attività nell'aeronautica, in Eritrea, in Somalia e poi in Libia. In Libia creò il corpo dei meharisti, del quale fu anche comandante. Nel 1929 divenne funzionario dell'amministrazione coloniale italiana. Si trasferì nel febbraio del 1938 in Libia e fu nominato da Carlo Pini, viceprefetto di Derna in Cirenaica. Tuttavia, nel marzo 1939 fu costretto ad abbandonare il servizio a causa delle leggi razziali; ritornò al servizio solo nel 1944, grazie all'approvazione della legge 9 del 2 gennaio 1944 che prevedeva la riammissione in servizio dei funzionari dell'amministrazione di Stato di religione ebraica. Nell'autunno del 1944, rientrò in Italia per prestare servizio presso il Ministero dell'Africa italiana e fu messo a capo dell'Ufficio mostre ed esposizioni e a dirigere il Museo dell'Africa italiana. Massimo Adolfo Vitale morì a Civitavecchia, nell’aprile del 1968.

Il titolo della serie fotografica “Fotografie del cap. Vitale: alto Scebeli” (lotto 17/4), contenente 7 positivi, è tratto dal dattiloscritto allegato. La data di esecuzione, 1923 (ante), si ricava da quella di pubblicazione dell’articolo in cui furono utilizzate. Sul verso del supporto primario, vi è un timbro circolare «Alfieri-Lacroix», editore della rivista «La terra e la vita». Le fotografie in origine erano 8; in una sono raffigurati il Duca degli Abruzzi e il magg. Dallera, Commissario dell’Alto Scebeli. Il lotto fa parte della raccolta, ad opera di autori vari, “Somalia: collezioni”.

Il titolo dato alla serie fotografica “Fotografie del cap. Vitale: tipi somali” (lotto 17/6), contenente 8 positivi, è tratto dal dattiloscritto allegato. La data di esecuzione, 1923 (ante), si ricava da quella di pubblicazione. Le fotografie n. 3 e n. 4 sono state rinvenute nel Fondo Migliorini. Il lotto fa parte della raccolta, ad opera di autori vari, “Somalia: collezioni”.

 

Riferimenti bibliografici

Vitale M. A., Sotto le stelle più lontane: romanzo coloniale, Roma, Alfieri & Lacroix, 1922 (prefazione);

Vitale M. A., Genti e tipi di Somalia, in «La terra e la vita», 1923, pp. 46-53;

Vitale M. A., Le ali d’Italia più lontane, nel cielo della Somalia, in «La terra e la vita», 1923, pp. 86-91;

Vitale M. A., Il presente e l'avvenire della Somalia, in «La terra e la vita», 1923, pp. 251-256;

Vitale M. A., I Meharisti ed i Mehara, Bengasi, Unione tipografico-editrice, 1927;

Vitale M. A., Il cammello e i reparti cammellati, Roma, Sindacato Arti Grafiche, 1928 (prefazione).

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