Geografie di una storia - 150 anni della Società Geografica Italiana
Roma, Palazzetto Mattei in Villa Celimontana - Società Geografica Italiana
16 maggio-16 giugno, 2017 - Mostre
Mostra multimendiale dedicata alla storia della Società Geografica Italiana e al ruolo che continua a svolgere per la costruzione dell'identità del Paese, attraverso le azioni di salvaguardia e valorizzazione del patrimonio conservato negli Archivi sociali.
Particolare enfasi è data alle attività esplorative che hanno caratterizzato i primi decenni della storia della Società.
Quando la Società venne fondata (1867) erano ancora molti gli spazi bianchi sulle carte geografiche; dovevano essere esplorate le regioni polari, oltra a vaste areee dell'Africa, dell'Asia, delle Americhe, dell'Autralia. Il progresso della scienza non solo geografica, richiedeva una maggiore conoscenza del mondo; parallelamente, anche la "ragione di Stato", allora strettamente imbrigliata nei principi del colonialismo, esprimeva la necessità di conoscere. Le missioni scientifiche diventarono strumenti nelle mani dei governi; esse divennero funzionali alla penetrazione e al successivo controllo delle regini più significative dal punto di vista economico e geopolitico.
Nel secondo dopoguerra e soprattutto tra gli anni Settanta e Ottanta del XX secolo ha inizio una forte innovazione scientifica e culturale. La dimensione territoriale acquisisce un ruolo determinate nelle politiche di sviluppo regionale, sempre più legate alle specificità ed identità locali. Con l'evoluzione epistemologica della disciplina geografica e l'emergere di nuove problematiche di tipo socio-economico, la Società viene stimolata a condurre interessanti studi sulle politiche territoriali, sullo svilupo sostenibile e sul governo del territorio. Dell'intensa attività scienfica danno testimonianza le numerose pubblicazioni edite dalla Società: il «Bollettino», le «Memorie» e il «Rapporto annuale», oltre a numerosi contribuiti vasto respiro.
La Società si propone anche come soggetto attuatore di progetti di sviluppo che mirano a mettere in atto azioni e politiche di valorizzazione del territorio, in Italia come in molte atre Regioni del mondo.
Il percorso espositivo è arricchito dalla presenza di strumenti multimediali che, affiancati ai documenti originali, coinvolgono i visitatori in nuove esperienze di conoscenza e di fruizione del patrimonio culturale.
