Missione Citerni per la delimitazione dei confini italo-etiopici 1910-1912
La collezione iconografica (lotti 8/8 e 70) si riferisce alla spedizione affidata a Carlo Citerni destinata a definire sul terreno i confini tra i possedimenti della Somalia Italiana e l’Etiopia, stabiliti in via teorica nella convenzione sottoscritta dai due governi il 16 maggio 1908.
- Lotto 8/8
Si tratta di 27 positivi (aristotipi di varie misure, molti dei quali ritoccati) contenuti in un album miscellaneo (35x50x3,5 cm) che raccoglie altre serie fotografiche non ordinate né dal punto di vista cronologico, né alfabetico e costituito da fogli di cartoncino di colore grigio scuro legati da un cordoncino.
- Lotto 70
Le 104 diapositive (gelatina ai sali d'argento su vetro; 82x82x2 mm) che compongono la raccolta presentano una numerazione progressiva - non completa - manoscritta in basso sulla finitura in carta rossa che ricopre i bordi del vetro; stampato a caratteri dorati nel lato superiore della diapositiva si legge il nome dell’editore: Cav. Uff - A. Vasari - Roma. Dalla numerazione si deduce che la serie era in origine costituita da almeno 122 diapositive. Realizzate in occasione della Conferenza del 9 marzo 1913 tenuta da Carlo Citerni intitolata Viaggio attraverso l'Etiopia e i paesi dei Galla e Somali, le diapositive furono stampate da Alessandro Vasari (il cui nome compare nell'iscrizione tipografica presente sul passepartout di ciascuna diapositiva: Cav. Uff - A. Vasari - Roma). Tra i soggetti rappresentati: Etiopia e Somalia italiana, usanze delle popolazioni locali, flora e fauna; una diapositiva (70/22) raffigura il dipinto di un ignoto pittore etiopico rappresentante un “gabar” o banchetto imperiale.
La raccolta documenta la missione diretta dal capitano Carlo Citerni per la delimitazione della frontiera italo-etiopica verso la Somalia in esecuzione dell’accordo tra Italia e Abissinia del 16 maggio 1908. La spedizione partì da Napoli il 2 settembre del 1910 e, anziché dirigersi direttamente nella regione id confine, si recò nella capitale etiopica di Addis Abeba, per stringere i necessari accordi con le autorità locali: ne risultò la necessità di seguire un percorso molto lungo (circa 1500 km), che per molti tratti si addentrò in regioni in gran parte non ancora esplorate. Il 22 dicembre la missione abbandonò Addis Abeba e si spinse fino al lago Arsadi; successivamente arrivò fino al bacino del fiume Awash e da qui proseguì fino a raggiungere l’alta valle dell'Uebi Scebeli. Seguendo la direttrice Nord Sud, il cammino della spedizione continuò verso i villaggi di Goba, Ghigner e infine Dolo, il 15 marzo, dove ebbero finalmente inizio le operazioni geodetiche ufficiali, ritardate fino all'inizio di agosto da sterili ed interminabili discussioni, causate dalla difficoltà di applicare sul terreno le clausole della convenzione del 1908. Abbandonato il Ganale, furono raggiunti prima i pozzi di Goriale (durante la sosta necessaria per i rilievi di quella zona Citerni si recò a Lugh, che aveva già visitato sedici anni prima, ospite dei funzionari ed ufficiali di quel presidio) e poi a Yet. Il 16 ottobre la spedizione riprese la sua marcia verso Oriente, spingendosi fino ad Ato, dove un ordine dei due governi interruppe i lavori, a causa della scarsa sicurezza della regione circostante l'Uebi Scebeli, in seguito alle ripetute rivolte delle popolazioni locali nei confronti delle truppe abissine. Troncata così a metà l'opera di delimitazione dei confini, Citerni, per il ritorno, decise di puntare prima su Baidoa, per raggiungere poi il mare; dopo aver toccato i villaggi di Amalcà e Rova, nel territorio del Rahanuin, e quello di Egherta, proseguirono alla volta della costa, giungendo il 26 novembre a Brava, dove il 4 dicembre si imbarcavano per rientrare a Napoli il 2 gennaio 1912.
I risultati dei lavori della missione, sebbene non conclusi per via delle azioni di disturbo portate avanti dalla popolazione locale, furono egualmente apprezzabili sotto i profilo scientifico (nel campo della geografica fisica, della zoologia, della geologica e dell’etnografia).
Riferimenti bibliografici
Missione Citerni per la delimitazione dei confini tra la Somalia e l'Etiopia, in «Bollettino della Società Geografica Italiana», 1912, p. 779-781;
Carlo Citerni, Conferenza del 9 marzo 1913: Viaggio attraverso l'Etiopia e i paesi dei Galla e Somali, in «Bollettino della Società Geografica Italiana», 1913, p. 359-362;
Carlo Citerni, Ai confini meridionali dell'Etiopia. Note di un viaggio attraverso l'Etiopia ed i paesi Galla e Somali, Milano, Ulrico Hoepli, 1913.
Ricerca le immagini
Le immagini relative a questa collezione possono essere ricercate nel nostro database, utilizzando la stringa " Missione Citerni" nel campo SOGGETTO.