Spedizione antartica svedese Nordenskjöld-Larsen 1901-1904

La missione era comandata da Nils Otto Gustaf Nordenskjöld e da Carl Anton Larsen (quest'ultimo nelle funzioni di capitano della nave Antarctic). Nella rotta verso l'Antartide la nave fece scalo a Buenos Aires dove il governo argentino prestò tutta l'assistenza necessaria e rifornì la spedizione di viveri, in cambio della presenza a bordo di un giovane ufficiale di marina argentina: il tenente José Sobral. Il nome della spedizione è associato con quello di due isole antartiche. La prima è l'isola Snow Hill, dove Nordenskjöld ed altri cinque uomini passarono due inverni (uno pianificato ed uno a causa dell'affondamento della nave Antarctic, stritolata dal ghiaccio).

La seconda è l'isola Paulet dove Carl Larsen e gli altri marinai dell'Antarctic approdarono con le loro scialuppe dopo l'affondamento della loro nave. Il gruppo restò sull'isola dal febbraio al novembre 1903 e vi costruì un rifugio in pietra, visibile ancora oggi.

La presenza del tenente Sobral contribuì probabilmente alla decisione del governo argentino di inviare la corvetta Uruguay su entrambe le isole a recuperare i superstiti.

Le fotografie (Lotto 11/6) custodite nell’Archivio fotografico documentano la straordinaria missione che permise di raccogliere preziosi dati scientifici e che toccò il punto più meridionale mai raggiunto dall'uomo via terra: 66° 33' di latitudine sud.

Riferimenti bibliografici

Nordenskjöld O., Conferenza del 30 marzo 1910: La natura polare, BSGI, 1910, p. 432;

Id., Die Polarwelt und ihre Nachbarländer, Leipzig und Berlin, B.G. Teubner, 1909;

Id., Le terre antartiche e la natura polare: conferenza, BSGI, 1910, pp. 553-573.

Ricerca le immagini            

Le immagini relative a questa collezione possono essere ricercate nel nostro database, utilizzando la stringa "Spedizione antartica svedese Nordenskjöld-Larsen 1901-1904" nel campo SOGGETTO.